Per una volta, lasciamo la parola ad uno dei nostri docenti, la prof. Sonia Sinosich, che si occupa di lettura animata. Potrete tutti così capire la complessità, ma anche la grande efficacia del lavoro che viene svolto nelle attività extra-scolastiche di Star Insieme.
Per iniziare, abbiamo fatto degli esercizi sotto forma di gioco, per riscaldare i muscoli facciali, in modo da cominciare ad avere consapevolezza della loro funzione, quando dobbiamo articolare per pronunciare bene le parole.
Sono seguiti altri esercizi/gioco per allenare i bambini all’ascolto attivo, e prendere coscienza delle diverse altezze di volume che può avere la nostra voce.
Infine gli ultimi esercizi sono serviti per cercare di creare una continuità corale nell’espressione vocale, dove i bambini dovevano formare delle frasi rispettando il turno di ognuno, ma rendendole fluide il più possibile.
La lezione dopo, siamo passati ad introdurre l’importanza di COME si dicono parole e frasi, cercando di far capire che qualsiasi suono può suscitare un’emozione diversa, a seconda del modo con cui lo si pronuncia, e abbiamo fatto delle prove attive per sensibilizzare i bambini a dire la stessa frase con emozioni diverse.
Ho quindi potuto cominciare la lettura del libro Ella sulle onde, di Britta Teckentrup, proprio con diverse letture emozionali, chiedendo di indovinare quali emozioni cercavo di trasmettere loro.
Infine ho continuato a leggere il libro introducendo la caratterizzazione delle voci: argomento molto divertente, perché richiama il mondo delle fiabe, dei cartoni animati e dei videogames: anche se è presto per loro poter riprodurre a comando una voce caratterizzata, è utile che sappiamo che con la voce si possono fare cose molto divertenti, perché li stimola a provare e ad esercitarsi e sensibilizza l’ascolto attivo, sollecitando l’attenzione.
Nella lezione successiva, ci siamo concentrati sul riconoscere e riprodurre i suoni che circondano i bambini a scuola, attività che continueremo a fare con suoni provenienti da vari contesti, per abituarli ad avere un approccio attivo con gli stimoli sonori che fanno parte della loro vita.
Abbiamo continuato a fare esercizi che aiutano ad articolare meglio l’espressione vocale, attraverso dei giochi interattivi e abbiamo proseguito la lettura del testo concordato per loro, con varie caratterizzazioni dei personaggi attraverso la voce dell’insegnante, facendo rappresentare attraverso un disegno come i bambini si immaginavano la protagonista della storia, per allenare la loro creatività.
La settimana dopo ci siamo divertiti a fare esercizi per allenare la comunicazione in base al ritmo, associando la lunghezza delle parole a dei movimenti, per sottolineare la battuta nell’espressione, propedeutica agli accenti; abbiamo poi ascoltato dei suoni di giochi e strumenti musicali riprodotti da un registratore, per abituare l’orecchio all’ascolto attivo e stimolare la fantasia, riproducendo poi più fedelmente possibile i suoni stessi; ho diviso in gruppi i bimbi per abituarli a comunicare tra di loro con parole e frasi gentili, facendo scegliere in modo guidato cosa dire ai rispettivi compagni, incentivando la memoria con un gioco di ruolo; abbiamo continuato la lettura del nostro libro con la caratterizzazione delle voci dei vari personaggi, per associare il divertimento alla lettura.
I bambini di settimana in settimana si ricordano bene quello che abbiamo fatto nell’incontro precedente e rispondono sempre in modo partecipativo, facendo anche richieste specifiche. Inoltre, vista la loro giovane età, sono in grado di portare a termine con un po’ di aiuto compiti non sempre facili.
I ragazzi si sono dimostrati sempre attivi e particolarmente bravi a rispondere in modo corretto anche nei compiti difficili: ho voluto metterli alla prova, perché in loro ho riscontrato un grosso potenziale generale.