Sono iniziati gli incontri di Accompagnamento alla crescita attraverso i quali il progetto Star Insieme sta coinvolgendo genitori ed educatori per supportarli nella relazione con bambini e ragazzi nella loro evoluzione interiore.
Cosa significa “Accompagnare”?
Cosa significa “Relazione”?
Partendo da queste domande i genitori e gli educatori partecipanti hanno iniziato a riflettere su come creare un legame profondo, quello che dovrebbe essere una relazione, con i propri figli/alunni, per aiutarli nel capire se stessi e gli altri, facendogli comprendere che ognuno di noi è un capolavoro in cerca d’autore.
La docente ricorre all’arte, per fare questo: immergendosi nei tre colori primari, rosso, giallo e blu, nei quali si esprimono volontà, pensiero e sentimento, si avvia un percorso di conoscenza ed autoconoscenza, ripercorrendo tre delle conquiste principali che l’essere umano compie nei primi tre anni di vita: il camminare, il parlare ed il pensare.
Il percorso di “Accompagnamento alla crescita” segue anche le successive fasi di crescita dei nostri bambini: il secondo (7-14 anni) ed il terzo settennio (14-21 anni).
Per addentrarsi nel mondo magico del sentire, che caratterizza il secondo settennio, i partecipanti sono stati incoraggiati a vivere per un po’ nella dimensione della fiaba perchè nella fiaba, al di là dei suoi significati simbolici che intellettualmente gli si possono dare, per i bambini è la prima via di conoscenza di se stesso, attraverso l’illuminazione dei propri sentimenti.
Il motto del secondo settennio, è “Il mondo è bello”, una constatazione essenziale per il quale la principale guida è l’arte: proprio attraverso la bellezza, le immagini, l’umorismo. che rende bello anche ciò che a prima vista non lo è, sosteniamo con vivacità e concretezza i fanciulli in questo percorso di conoscenza, che farà trasformare anche loro da bruchi in farfalle, nella loro dimensione umana.
Proprio come nella crisalide, nel terzo settennio si ha una continua interazione fra interiorità dell’anima e vita del mondo esteriore: lo sviluppo della coscienza fa di quest’ultima la luce per affrontare le difficoltà dell’anima di ciascuno di noi. Il motto per questa fase della crescita è “Il mondo è vero”.
La nostra barca della vita ha bisogno di un capitano, e gli adolescenti sono spesso inquieti proprio perchè stanno cercando di diventare capitani, di saper decidere autonomamente, in sostanza di darsi una forma.
Fino ai 16 anni i fanciulli sono scultori di se stessi: devono infatti scolpire la propria forma.
Niente dunque di più appropriato che proporre agli educatori (genitori e insegnanti) come esercizio la manipolazione dell’argilla, dove ognuno ha dovuto compiere ciò che fa l’adolescente con se stesso: osservare la materia, trovare in essa un punto che suggerisce l’immagine da estrarre per dare vita ad una forma.
La materia allora si anima, prende vita: ecco il panetto di argilla che, nel nostro caso, si trasforma in una miriade di simpatici animaletti.
Allo stesso modo, dalla pittura, in una dimensione bidimensionale, si può arrivare alla dimensione tridimensionale della scultura che, come scrive Michelangelo, è “la lanterna della pittura”.
Attraverso l’arte, Star Insieme ha accompagnato genitori ed educatori nel loro difficile compito, che richiede prima di tutto di approfondire la conoscenza di se stessi, mentre si educano i giovani a sviluppare ed armonizzare le tre forze cardine dell’essere umano: il pensare, il sentire ed il volere.